5 motivi per cui il coworking è perfetto per il lavoro ibrido

Il lavoro da remoto, sperimentato in larga misura durante la pandemia, ci ha mostrato l’esistenza di un nuovo modo di lavorare, diverso dalla tradizionale presenza in ufficio. Sono emersi pregi e difetti di ciascuna soluzione e, proprio per questo, le nostre aspettative e quelle dei dipendenti delle aziende sono cambiate. Ora vogliamo il meglio di entrambi i mondi: il lavoro ibrido! Scopri in questo articolo, dati alla mano, i vantaggi offerti da lavoro ibrido e coworking! Ready? Go!

1. Il coworking riduce i tempi di spostamento

In Italia il pendolarismo e gli spostamenti per motivi lavorativi erano parecchio diffusi in epoca pre-covid. Secondo l’indagine “Aspetti della vita quotidiana” dell’Istat relativa al 2019, nel nostro Paese ci sono 33 milioni di pendolari, 22 milioni sono lavoratori e 11 milioni sono studenti. La durata media in minuti degli spostamenti dei pendolari nelle regioni italiane è superiore ai 22 minuti, avvicinandosi a un’ora di viaggio tra andata e ritorno.

Le eccessive ore di pendolarismo non solo riducono il benessere, creano stress e rubano tempo inutilmente alle vite di noi lavoratori, ma incidono negativamente anche sulla produttività e sulla capacità di essere innovativi. Lo conferma una recente ricerca condotta dalla Harvard Business School che suggerisce alle aziende di tenere i propri dipendenti lontani dal traffico e dai continui spostamenti anche dopo la pandemia Covid-19 (qui trovi un nostro approfondimento a riguardo).

Proprio per questo, sia la Pubblica Amministrazione sia molti grandi aziende si stanno orientando verso l’introduzione di nuovi paradigmi lavorativi più flessibili, come il nearworking, che favoriscano il bilanciamento vita-lavoro e il benessere dei dipendenti.

Questo non solo farà la felicità di tutti noi lavoratori ma renderà anche le città e i paesi italiani più belli e sostenibili, riducendo l’inquinamento, migliorando la qualità dell’aria e favorendo la formazione di quartieri autosufficienti e vitali, in cui incontrarsi, lavorare, avere cura di sé e delle proprie passioni!

La presenza capillare di coworking e spazi di lavoro condivisi è il fattore abilitante a questo cambiamento. In Italia abbiamo quasi raggiunto quota 800 coworking e il trend di crescita è proseguito nonostante la pandemia (per approfondire leggi la nostra indagine I numeri del coworking in Italia 2020).

Il 35% dei coworking ha già avuto nuovi clienti arrivati dal proprio quartiere, confermando questa nuova tendenza al lavoro di prossimità.

 

2. Il coworking aumenta il capitale relazionale

Tra le criticità principali del lavoro da casa c’è il senso di isolamento che, secondo i dati dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, ha colpito il 29% dei lavoratori durante il 2020.

L’assenza delle relazioni tipiche del lavoro in presenza spesso influisce in maniera negativa sulla motivazione e quindi sulla produttività dei dipendenti.

Durante il lockdown abbiamo cercato in qualsiasi modo di replicare virtualmente le relazioni a cui eravamo abituati e di rendere più umane possibili le chiamate e videochiamate fatte davanti allo schermo del pc o dello smartphone.

I colleghi si sono aiutati l’un l’altro in nuovi modi per superare l’anno della pandemia. Uno dei dati che ci ha più colpito è che quasi il 20% ha pianto “virtualmente” con un collega.

Questo dato dimostra in modo evidente come i rapporti personali sono fondamentali e come il lavoro da casa non può essere adottato all’infinito.

Anche in questo caso il coworking si presenta come la soluzione ottimale dato che la community e il networking sono da sempre il valore aggiunto degli spazi di lavoro condivisi! In coworking è possibile incontrare nuove persone, condividere esperienze e partecipare agli eventi e alle attività di community-building organizzate dagli spazi stessi.

Non è un caso che il 71% delle persone che avevano già provato l’esperienza di lavorare in coworking prima del Covid-19 ne ha sentito la mancanza durante il lockdown e non vedeva l’ora di tornare a lavorare in uno spazio condiviso!

 

3. Il coworking ti permette di lavorare in un ambiente professionale

Lo smartworking non sempre è sinonimo di produttività. Molto dipende dall’ambiente in cui lo si svolge e dalle sue dotazioni.

Ad esempio, sono moltissimi i lavoratori che hanno evidenziato problemi di connettività lavorando da casa (83%). Inoltre, il 68% ha confermato che i problemi di connessione internet hanno determinato conseguenze negative sulle attività lavorative (fonte: Opinium Research).

Lavorando in smartworking, avere una connessione adeguata è indispensabile!

Lavorare in abitazioni non adatte non solo causa problemi dal punto di vista lavorativo ma influenza negativamente anche la salute dei lavoratori. Con l’emergenza sanitaria e il conseguente lavoro da casa, i casi di mal di schiena sono saliti dell’11% rispetto al periodo pre-covid. Anche i problemi a collo (+17,4%), spalle (+25,4%), torace (+74,4%) e gambe (+40,4%) sono aumentati parecchio.

Vedendo questi numeri, chi di noi vorrebbe continuare a lavorare da casa per il resto della sua vita lavorativa?

Il coworking ci offre una validissima alternativa! Possiamo lavorare in un ambiente di lavoro professionale, con postazioni comode e servizi pensati appositamente per migliorare il nostro benessere e la nostra produttività!

 

4. Il coworking migliora il work-life balance

Uno degli obiettivi dello smartworking è proprio quello di favorire un miglior equilibrio tra vita e lavoro. La sua adozione emergenziale, però, ha avuto spesso l’effetto opposto.

Lavorando da casa, infatti, il 58% dei dipendenti delle grandi aziende ha evidenziato difficoltà nel mantenimento di un adeguato bilanciamento vita-lavoro. La giornata lavorativa dura in media da 1 a 3 ore in più, si fanno più riunioni e si tende ad essere reperibili anche al di fuori dall’orario di lavoro.

Secondo la ricerca di Microsoft, la durata delle videocall è aumentata del 148% e le chat fuori orario sono aumentate del 42% nell’ultimo anno.

Questa difficoltà nello staccare dal lavoro e l’eccessivo investimento di energie porta a una sorta di esaurimento, il cosiddetto burnout da smartworking. Il 69% dei lavoratori (2 su 3) ne soffrono, il 20% in più rispetto ai mesi pre-lockdown.

Anche in questo caso il lavoro in coworking rappresenta un ottimo alleato per tutti noi lavoratori. Scegliendo il coworking si riesce a separare in modo chiaro la vita lavorativa da quella privata, mantenendo il giusto bilanciamento e riducendo i livelli di stress!

Il solo fatto di uscire la mattina, prendere una boccata d’aria, raggiungere il coworking preferito e incontrare altre persone, contribuisce al nostro benessere e alla nostra salute!

 

5. Il coworking ti fa sentire ricompensato per il duro lavoro

Nell’ultimo anno siamo stati costretti a lavorare da casa mentre negli anni precedenti la stragrande maggioranza dei lavoratori era obbligato ad andare in ufficio dalle 8 alle 17.

La possibilità di scegliere in autonomia l’ambiente lavorativo in base ai propri gusti e alle proprie esigenze rappresenta per tutti noi lavoratori un benefit che dimostra la fiducia che l’azienda ripone in noi e quanto il nostro benessere stia a cuore all’azienda per cui lavoriamo.

Si tratta di una forma di welfare che migliora il clima aziendale, il senso di appartenenza e la felicità dei lavoratori.

Gli spazi che permettono di lavorare in modo flessibile ci sono. La tecnologia e gli strumenti necessari per permettere a noi lavoratori di scegliere ogni giorno l’ufficio più adatto, anche.

Non resta che iniziare…e sei nel posto giusto per farlo!

Ecco la soluzione che abbiamo pensato per aiutare i lavoratori nel lavoro ibrido!

 

Come possiamo aiutare te e la tua azienda a passare al lavoro ibrido: Time Pass Credit

Il Time Pass Credit è lo strumento che abbiamo realizzato per permettere una completa gestione del lavoro ibrido.

Si tratta di un sistema di voucher che offre alle aziende la possibilità di comprare un credito e preventivare un budget di spesa per i propri dipendenti che poi potranno decidere in autonomia in quali spazi lavorare e di quali servizi necessitano.

Sarai tu, dipendente, a scegliere lo spazio ibrido che, ogni giorno, risponde meglio alle tue esigenze selezionandolo dalla lista di uffici flessibili e coworking di tutta Italia.

Con il Time Pass Credit non solo ti sentirai parte di un grande network di lavoratori, ma potrai anche scegliere la community più adatta ai tuoi interessi filtrando i coworking per tipologia direttamente dal sito italiancoworking.it.

Crediamo che il Time Pass Credit sia la nuova frontiera della flessibilità e delle opportunità per le aziende e i propri dipendenti.

 

Cosa aspetti? Hai tutto per iniziare!

Parlane con i tuoi colleghi, fai conoscere l’opportunità di lavorare ogni giorno in uno dei tuoi spazi di coworking preferiti in giro per l’Italia.

Dillo alla tua azienda, abbiamo preparato una presentazione apposta per te! Clicca qui, scaricala e mostrala al tuo referente aziendale!

Se hai qualsiasi domanda o curiosità non esitare a contattaci a: [email protected]

Leggi anche

caratteristiche delle strutture e utenti dei coworking e uffici flessibili nel 2021

Caratteristiche delle strutture e dei membri dei coworking e uffici flessibili nel 2021

Nel 2018 esplorammo il tipo di offerta di servizi ed equipaggiamento che i coworking presentavano (l’articolo è qui). Spoiler alert: non erano poi tanti… i nostri indici rilevarono che fatti 100 tutti i servizi e le dotazioni presenti nel nostro questionario, solo poche strutture raggiungevano il 60% dell’offerta complessiva.
Quest’anno, abbiamo approfondito l’offerta e la composizione degli spazi per definire le caratteristiche salienti delle strutture utilizzate come coworking e uffici flessibili e per comprendere il tipo di utenza presente e come è cambiata dopo la pandemia.

Leggi Tutto »

Caratteristiche delle strutture e dei membri dei coworking e uffici flessibili nel 2021

Nel 2018 esplorammo il tipo di offerta di servizi ed equipaggiamento che i coworking presentavano (l’articolo è qui). Spoiler alert: non erano poi tanti… i nostri indici rilevarono che fatti 100 tutti i servizi e le dotazioni presenti nel nostro questionario, solo poche strutture raggiungevano il 60% dell’offerta complessiva.
Quest’anno, abbiamo approfondito l’offerta e la composizione degli spazi per definire le caratteristiche salienti delle strutture utilizzate come coworking e uffici flessibili e per comprendere il tipo di utenza presente e come è cambiata dopo la pandemia.

Leggi Tutto »
  • Nessun commento ancora.
  • Aggiungi un commento

    Italian Coworking survey

    le statistiche navigabili sul mondo del coworking

    VERY SMART WORKING

    Presto troverai un nuovo Italian Coworking. Stay tuned!