10 coworking di design al mondo

Vogliamo farti sognare con 10 tra i coworking di design più belli al mondo. Sono spazi da sogno disegnati da grandi architetti.

Quanto conta il design per un coworking? Moltissimo!

Non è solo una questione di spazi di lavoro in sé, ma dell’aria che tira all’interno dello spazio. Anche se ogni coworking è particolare a modo suo e in grado di catalizzare una specifica community di coworkers al suo interno, è innegabile che esistano alcuni spazi sparsi nel mondo davvero caratteristici.

Se la produttività negli ambienti di lavoro condiviso è così stimolata, una buona fetta è garantita anche da fattori che vanno oltre la materia prima scrivania e wifi fornita in coworking; sono soprattutto le esperienze sensoriali che ciascun coworker vive in maniera del tutto personale a fare la differenza.

I particolarismi in ottica di estetica e di state of mind sono stati i 2 parametri che abbiamo seguito per questa indagine. Il risultato? Una lista dei coworking di design più belli al mondo! Ready? GO!

 

Coworking di design in Europa

1. The Curtain, Londra – Vai al sito

the curtain londra

Nel quartiere di Shoreditch, nell’Est End di Londra, c’è un coworking davvero bellissimo: The Curtain. Chi conosce un po’ la città, sa bene che parliamo del quartiere degli artisti, frequentato in prevalenza da giovani imprenditori creativi e trendsetter; non a caso si tratta di una zona ben servita sia per le vie dello shopping, sia per l’offerta gastronomica, con locali eleganti e alla moda.

In un contesto del genere, non poteva che inserirsi un coworking di design. The Curtain rientra nella categoria di coworking integrati all’interno di hotels, un trend in crescita negli ultimi anni perché comodo per i viaggi d’affari; molti coworkers in trasferta possono risolvere in un’unica soluzione sia il problema dello spazio dove lavorare e sia dove albergare.

Allo stesso tempo, c’è anche la questione dello spazio. Organizzare un meeting e in generale un evento può richiedere la presenza di un numero di persone elevato. Molti alberghi dispongono di sale conferenze e in generale di ambienti spaziosi.

The Curtain è tutto questo, e si esprime con uno stile che non passa inosservato; ma non c’è nemmeno da stupirsi se dietro la sua fondazione ci sia Michael Achenbaum, noto albergatore statunitense.

Tuttavia, la sua intenzione non era soltanto aprire uno spazio di coworking, ma un vero e proprio club esclusivo, secondo lo stile londinese; e per questo motivo per la sua realizzazione si è affidato al Designer Duncan Miller Ullmann.

Lo spazio è stato ricavato da una vecchia fattoria degli anni ‘70, e da un punto di vista strutturale presenta i tratti distintivi di un rustico loft newyorkese con tanto di mattoni in vista, pavimenti in legno e cornici in ferro battuto nere. Ma il vero tocco è dato delle opere d’arte che ornano le pareti sia degli spazi comuni che delle camere da letto.

Tutto l’edificio occupa 9 piani, e consta di 120 camere da letto, sale per eventi, una sala proiezione, una sala da ballo e una brasserie sul tetto e addirittura una piscina. Non c’è dubbio che The Curtain abbia dato vita al suo club esclusivo, fondendo insieme arte, storia e business, confermandosi nella top ten de “i coworking più belli al mondo”.

 

2. Palmspace, Londra – Vai al sitopalmspace londra

Continuiamo il nostro viaggio fra i coworking più belli al mondo conoscendo Palmspace. Siamo ancora nella magica Londra, ma dobbiamo spostarci verso la zona di Lower Clapton. Si tratta di un coworking che fa capo a Hackney Downs Studios, una vecchia stamperia oggi sede di comunità indipendenti di artisti e spazi di lavoro.

Palmspace non è solo catalizzatore di una community molto attiva e brillante, ma consta anche di ambienti fisici davvero bellissimi; ne è una prova la grande sala in open space con soffitto altissimo che, insieme ai punti luce strategicamente posizionati, contribuiscono a rendere l’ambiente ancora più spazioso. I pezzi di arredamento sono fatti a mano, ma il vero punto di forza di Palmspace è l’ingresso che dà sul giardino privato.

Che vogliate pensarlo come un’altra area di lavoro en plain air – l’intera struttura esterna è coperta dalla linea wifi – oppure rilassarsi, e magari socializzare con gli altri coworkers, dipende interamente da voi; Palmspace vi offrirà un’esperienza memorabile.

 

3. Huckletree, Londra – Vai al sito

huckletree londra

Nella zona di Westminster, nella West End di Londra, troviamo invece Huckletree, un coworking tanto bello quanto quotato dai londinesi grazie al suo fascino tutto particolare. Lo spazio è stato ricavato da un palazzo storico di epoca vittoriana, che nel corso della Prima guerra mondiale era diventato l’headquarter dell’Intelligence britannica.

Ristrutturato e riadattato per ospitare uffici in coworking, i lavori di interior design sono stati curati dal team di professionisti facenti capo allo studio “Sella concept”, che ha ridato vita allo spazio mantenendone inalterati i caratteri distintivi ottocenteschi.

Gli ambienti hanno ancora le rifiniture in stile vittoriano, e gli arredamento sono estremamente lussuosi, composti da materiali in velluto e lampadari molto grossi. L’idea vincente era allontanarsi da un pregiudizio, in fatto di stile, secondo cui i coworkings, portavoci per definizione dell’innovazione, frequentati soprattutto da giovani startupper e freelancers, dovessero giocoforza abbracciare uno stile contemporaneo e futuristico.

Semmai vi capitasse di entrare in Public Hall, invece, avreste più l’impressione di muovervi fra salotti d’epoca che un ambiente di lavoro condiviso. Nondimeno restereste affascinati dall’eleganza che lo spazio emana.

 

4. Launch 22, Londra – Vai al sito

launch 22 londra

Concludiamo in nostro tour fra gli i coworking di design in quel di Londra con Launch 22, a King’s Cross. Annoveriamo con piacere questo spazio fra i coworking più belli del mondo perché si presenta come un mix perfetto fra passato e presente. In origine era un vecchio negozio di scarpe; di quel periodo ha conservato alcuni tratti distintivi, rintracciabili nella scelta di certuni materiali di recupero, contenitori, sedie.

La rivisitazione moderna in chiave industriale di ambienti e arredamenti vintage è una scelta di stile molto quotata attualmente, perché in grado vivacizzare subito gli spazi, dandogli un carattere dinamico.

Launch 22 è oggi un ente di beneficenza che mette a disposizione spazi di lavoro condiviso per freelance e giovani startupper. Il coworking si sviluppa su due piani e comprende anche sale per eventi, meeting room e aree relax e area break.

 

5. B. Building Business, Amsterdam – Vai al sito

b building business amsterdam

Lasciamo l’Inghilterra per recarci ad Amsterdam, e prendiamo una postazione al B. Building Business, uno fra i coworking più belli del mondo, situato nel quartiere Nieuw-West, una zona tranquilla e ben frequentata. Si tratta di un punto molto strategico della città, che raccoglie ristoranti, vie dello shopping, centri sportivi, centri benessere e musei; insomma, il cuore pulsante dell’economia della capitale olandese.

Non a caso, l’edificio che attualmente ospita il B. Building Business è stato in passato l’ex headquarter di IBM. Ristrutturato e trasformato in un coworking space, ha aperto le porte al pubblico nel 2016. Anche in questo caso, ci troviamo di fronte a un grande esempio di coworking di design costruito secondo le regole della “next architects”, una corrente di architettura che ha trovato terreno fertile ad Amsterdam e a Pechino, e che da 1999, anno di fondazione ad oggi, ha lavorato su progetti di pianificazione urbana, dando nuova vita ad edifici abbandonati.

Il B. Building Business, che copre una superficie di 18mila mq, è un coworking space estremamente moderno, quasi futuristico, che raccoglie una community di startupper e creativi da tutto il mondo. A differenza de Public Hall, che abbiamo visto abbattere il concetto di innovazione forzatamente legata ad un design contemporaneo, il B. Building Business abbraccia totalmente questo stile; ed ecco che allora scopriamo un coworking dal carattere dinamico, a tratti industriale, che ha saputo crearsi una propria identità di Brand.

 

6. Mates, Monaco – Vai al sito

mates monaco

Coworkers di tutto il mondo e nomadi digitali, se passate per Monaco perché non fate un salto da Mates? Ecco un coworking di design contemporaneo, colorato che si prefigge come obiettivo ispirare i creativi di tutto il mondo.

Ha un fascino particolare, Mates, che conserva ancora l’impronta della vecchia officina di carrozze da cui è stato ricavato lo spazio. Lo studio Alexander Fehre ha curato i dettagli di interior design realizzando un ambiente giovanile e stimolante.

Mates consta sia di postazioni dedicate che di uffici privati, ma distinguendosi dalla maggior parte degli altri coworking; le postazioni singole, infatti, non sono raggruppate in un ambiente di open space, ma si tratta di scrivanie separate le une dalle altre da pannelli laterali. In genere questo tipo di soluzione è molto gettonata per soste di poche ore o pochi giorni, a differenza degli uffici dedicati.

Questo spazio è un’esplosione di colori, talvolta anche piuttosto eccentrici, dove niente è lasciato al caso, ma rientra tutto in un gioco di forme e materiali che rendono Mates una vera opera d’arte di architettura contemporanea.

 

Coworking di design nel Mondo

7. Neuehouse, LA, California – Vai al sito

neuehouse la

Cambiamo completamente set, e dalla Bavaria voliamo dritti in California, per scoprire un coworking di design molto impattante, sia da un punto di vista estetico che storico. Vi presentiamo: Neuehouse, un coworking ricco di fascino e curiosità.. paranormale! Ad ospitare i suoi uffici, infatti, è il Bradbury Building, edificio iconico di Los Angeles.

Fu costruito negli anni ‘90 dell’800 da un imprenditore edile grazie ai suggerimenti provenienti, a suo dire, direttamente da una tavola ouija. Che ci crediate o no, il risultato è notevole, e oggi è possibile lavorare in un ambiente sviluppato su 5 piani, caratterizzato da un atrio skylit, scale sospese e dettagli in ferro battuto.

Ma se le esperienze paranormali da sole già rendono l’effetto wow, sappiate che non si prenota un desk o un ufficio in Neuehouse così facilmente, perché si entra esclusivamente su invito!

Solcare l’entrata di questo coworking non è per tutti, ma i fortunati che ne hanno l’opportunità possono presenziare i meetings nelle bellissime sale high-tech e rilassarsi nelle pause pranzo sulle terrazze del tetto.

 

8. The work project, Hong Kong – Vai al sito

the work project hong kong

Inauguriamo la sezione dei coworking di design in Asia con The work Project, ad Hong Kong. Questo spazio si merita a pieno titolo di rientrare nella lista dei coworking più belli del mondo, e adesso vi sveliamo il perché.

Prima di tutto, si erge nella Baia di Causeway, il quartiere dello shopping di Hong Kong. E fra boutique ed edifici di lusso che si erge questo coworking space di design che si estende su 33mila piedi e sviluppato su 4 piani. Dotato sia di sale in open space che uffici dedicati, meeting room calibrate per 100 persone e sale eventi, The work Project si configura come il vero fiore all’occhiello del settore per il mercato immobiliare cinese.

La linearità che caratterizza lo stile contemporaneo è addolcita da dettagli più orientali, confermando The work Project fra gli esempi di coworking space esclusivi riusciti.

 

9. The Great Room, Singapore – Vai al sito

the great room singapore

In quel di Singapore c’è un coworking di design fiore all’occhiello dello stile orientale contemporaneo. Gli uffici sono arredati con materiali in legno pregiato di okumè e rifiniture in ottone, e tanto basta per considerarlo un coworking elitario. Ma da uno spazio situato all’interno di One George Street, il grattacielo che ospita di uffici più esclusivi di tutta l’isola, potevamo aspettarci qualcosa di meno?

The Great Room è stato progettato dallo studio di interior design Hassel, specificamente dall’intuizione dei due designers Matt Shang e Paul Semple su commissione dell’owner Jaelle Ang, con l’intento di creare un nuovo modo di intendere il lavoro condiviso in relazione alla direzione che il mondo del lavoro sta prendendo.

Se è vero che non solo le startup e i lavoratori autonomi, ma ci sono sempre più aziende che stanno aprendosi allo smart working, in particolare alla flessibilità oraria, altrimenti detta “capacità di misurare la produttività non più in base alla quantità di ore spese a lavorare ma alla qualità del lavoro svolto”.

Ecco che il coworking dovrà offrire anche una serie di svaghi alla propria community, come il corso di yoga organizzato il martedì sera nella sala dove si era tenuto un meeting quella stessa mattina.

The Great Room, inaugurato nel 2016, si era prefigurato questo percorso di innovazione ma secondo il proprio stile. E così le postazioni dedicate si trasformano in uffici singoli high tech che somigliano molto di più ad appartamenti privati; poi sale riunioni, sale eventi, sale conferenze e ovviamente aree relax.

Senza dubbio si merita un posto d’onore tra i coworking più belli del mondo.

 

10. SOHO 3Q WuJiaoChang, Shanghai – Vai al sito

soho 3q wujiaochang shanghai

Siamo arrivati alla fine della nostra lista dei coworking di design, e chiudiamo in giro chiamando in causa un altro fra i coworking più belli al mondo: Soho 3Q WuJiaoChang.

In origine, l’edificio ospitava un vecchio magazzino, poi diventato proprietà di Soho China, la società immobiliare più importante in territorio cinese. Shoho 3Q è un coworking non convenzionale, che può ospitare fino a 2.500 coworkers; è sviluppato su 5 piani uniti fra loro da una bellissima quanto coloratissima scala a chiocciola. L’idea creativa viene dallo studio di interior design “Ippolito Fleitz”, basato a Stoccarda.

La community che gravita all’interno è composta prevalentemente dai millennials, che costituiscono la fascia demografica più grande di tutto il paese. E per loro che è stato scelto un design in perfetto stile anni ‘80, caratterizzato da colori vivacissimi nell’arredamento come nelle rifiniture.

Ed è proprio un senso di energia che si trasmette all’interno di questo spazio, pensato per giovani e adattato alle loro nuove esigenze di movimento.

 

Ma adesso tocca a voi! Conoscete altri coworking di design? Scrivetecelo nei commenti!

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