Il coworking che mette all’asta le postazioni

Una trovata insolita quella di Collettivo Virale, coworking di Milano che ha deciso di mettere all’asta postazioni e uffici per aiutare freelancer e startup a ripartire.

Abbiamo sentito Davide di Collettivo Virale, che ci ha raccontano come è nata l’idea di venire incontro ai tanti professionisti in difficoltà dopo l’emergenza, e siamo stati letteralmente travolti dalla loro energia e voglia di ripartire.

“Nella fase 2 dell’emergenza Covid, il mondo del lavoro è diviso tra chi rientra dopo un lungo stop, chi non ha mai smesso di lavorare e chi invece il lavoro ha dovuto reinventarselo” – ci dice Davide.

“I freelancer sono una categoria avvezza a questo genere di turbolenze, anche in situazioni di lavoro normali. Alcuni di loro si spostano in questi giorni, abbandonano lentamente i salotti delle case per tornare nei caffè semi deserti o negli spazi di coworking della città”.

Collettivo Virale – si chiamano così dal 2014 e ci tengono a specificarlo – è un spazio di coworking di Milano nel quartiere artistico di NoLo (North of Loreto). Se vivete a Milano o avete visitato la città, ne avrete sicuramente sentito parlare e lo troverete presto nella nostra Guida agli spazi di coworking dedicata a Milano. La zona si sta facendo notare negli ultimi anni, per il movimento artistico e culturale che sta trasformando un ex quartiere di periferia nella risposta milanese alla Nothing Hill di Londra – molto più piccolo e contenuto ma vi consigliamo di visitarlo, ha un fascino tutto suo. 

È qui che Davide Carafoli, fondatore del Collettivo, ha deciso di ripartire con la sua community di creativi dopo 5 anni passati in un’ex spazio magazzino riadattato a coworking tra Portello e Lotto. Una riapertura difficile, che è stata subito travolta dall’emergenza Covid e che ha costretto Davide e i Freelancer ad abbandonare le scrivanie. 

Il momento di quarantena è stato fondamentale per permettere a Davide di riorganizzare le idee e rispondere a una domanda insistente: ma i freelancer, quando l’emergenza sarà passata, come faranno a ripartire?

Da qui l’idea: mettere all’asta le postazioni e gli uffici per ricostruire una community di lavoratori autonomi e startup, dove graphic designers, digital marketers e imprenditori possono scambiarsi le idee e supportarsi a vicenda. 

La proposta è semplice: dal sito web del Collettivo i freelancers possono scegliere le postazioni da una mappa interattiva e fare una puntata con una base d’asta minima.

Noi l’abbiamo trovata una grande idea e un modo concreto per ripartire alla svelta. Complimenti Collettivo Virale!

 

Come partecipare all’asta per le postazioni

L’asta è già attiva online (potete raggiungerla da questo link: https://www.covir.it/asta/). Non è difficile prevedere che diventerà anch’essa virale e che prestissimo il coworking tornerà a popolarsi di un’appassionata comunità di liberi professionisti, startup, networking ed eventi.

 


 

L’asta durerà fino al 15 giugno 2020 i posti ancora disponibili sono visibili sulla mappa, perciò affrettatevi!

Leggi anche

caratteristiche delle strutture e utenti dei coworking e uffici flessibili nel 2021

Caratteristiche delle strutture e dei membri dei coworking e uffici flessibili nel 2021

Nel 2018 esplorammo il tipo di offerta di servizi ed equipaggiamento che i coworking presentavano (l’articolo è qui). Spoiler alert: non erano poi tanti… i nostri indici rilevarono che fatti 100 tutti i servizi e le dotazioni presenti nel nostro questionario, solo poche strutture raggiungevano il 60% dell’offerta complessiva.
Quest’anno, abbiamo approfondito l’offerta e la composizione degli spazi per definire le caratteristiche salienti delle strutture utilizzate come coworking e uffici flessibili e per comprendere il tipo di utenza presente e come è cambiata dopo la pandemia.

Leggi Tutto »

Caratteristiche delle strutture e dei membri dei coworking e uffici flessibili nel 2021

Nel 2018 esplorammo il tipo di offerta di servizi ed equipaggiamento che i coworking presentavano (l’articolo è qui). Spoiler alert: non erano poi tanti… i nostri indici rilevarono che fatti 100 tutti i servizi e le dotazioni presenti nel nostro questionario, solo poche strutture raggiungevano il 60% dell’offerta complessiva.
Quest’anno, abbiamo approfondito l’offerta e la composizione degli spazi per definire le caratteristiche salienti delle strutture utilizzate come coworking e uffici flessibili e per comprendere il tipo di utenza presente e come è cambiata dopo la pandemia.

Leggi Tutto »
  • Nessun commento ancora.
  • Aggiungi un commento

    Italian Coworking survey

    le statistiche navigabili sul mondo del coworking

    VERY SMART WORKING

    Presto troverai un nuovo Italian Coworking. Stay tuned!