VERY SMART WORKING
Parlando di lavoratori da remoto prima della pandemia si pensava subito ai nomadi digitali. Ora invece, grazie allo smartworking, è necessario guardare a un gruppo crescente di persone, tra cui i “lomadi”. Vediamo insieme di chi si tratta! Ready? Go!
Questo momento di grande incertezza rappresenta una grande opportunità per le aziende per sperimentare nuovi modi di lavorare, migliorando diversi aspetti del proprio business. Adottare soluzioni flessibili permette di adattarsi velocemente ai cambiamenti in corso e il binomio lavoro ibrido e coworking è la soluzione che offre la massima flessibilità per le aziende. In questo articolo evidenzieremo, dati alla mano, i risparmi e le opportunità per le aziende legati a lavoro ibrido e coworking! Ready? Go!
Una recente ricerca condotta da Andy Wu, professore di Business Administration presso la Harvard Business School, suggerisce alle aziende più innovative di tenere i propri dipendenti lontani dal traffico e dai continui spostamenti anche dopo la pandemia COVID-19. Come vedremo il pendolarismo riduce la produttività dei lavoratori, soprattutto di quelli più creativi.
Ripensare il modo di lavorare in un’ottica più flessibile è una delle sfide che imprese e Pubblica Amministrazione stanno affrontando in questo periodo. A un anno dall’inizio della pandemia è ormai evidente come il vecchio paradigma lavorativo basato sulla costante presenza in ufficio non rappresenti più la soluzione migliore né per le aziende né per i dipendenti. Il lavoro ibrido è la vera modalità di fare smart working in quanto offre contemporaneamente i vantaggi del lavoro da remoto e del lavoro in ufficio.
Premessa Il coworking sta diventando un’ottima alternativa non solo per i freelances ma soprattutto per le aziende: l’efficacia è nettamente migliore quando si lavora da uno spazio condiviso. Non è detto però che tutti siano pronti a compiere questo passo! Secondo noi la parola chiave è Smart Working, inteso come una nuova modalità lavorativa praticata […]