Vietato lavorare da casa!
Avete iniziato da poco a sperimentare lo Smart Working e vi è sembrato tutto meravigliosamente perfetto. Avete detto addio alle sveglie stressanti e alle code infinite nel traffico. Tutto ad un tratto vi siete ritrovati con più tempo a disposizione, da gestire in totale autonomia e comodamente dalla vostra casa. Ma, siete sicuri che dopo una settimana di lavoro “smart” vi sentiate ancora così soddisfatti? Certo, assaporare la tranquillità offerta dalla propria casa durante la settimana è sicuramente molto appagante, e poi? I primi giorni sono trascorsi, l’euforia ha cominciato a calare, come ci si sente a lavorare con un aspirapolvere in funzione da ore come sottofondo? E con la bambina del piano di sotto che non la smette di piangere? Trovare la concentrazione a casa può non essere sempre così facile. Per non parlare di quel senso di solitudine che vi avvolge mentre il mondo continua ad andare avanti anche senza di voi. Insomma, vi siete resi conto che trascorrere le giornate con addosso la tuta, o peggio ancora, il pigiama e quell’aria vagabonda, probabilmente, non è il modo migliore di conciliare la vostra vita professionale con quella privata.Scegliere il luogo di lavoro
Lavorare da casa in una giornata di smart working potrebbe non essere l’unica alternativa. La legge 81/2017 ha infatti riconosciuto lo Smart Working, con il nome di Lavoro Agile, come una forma di lavoro organizzata per fasi, cicli e obiettivi che non prevede vincoli per quanto riguarda il luogo ed il tempo in cui svolgere la propria attività lavorativa. Una volta firmato l’accordo e l’informativa sulla sicurezza sul lavoro, ogni dipendente può scegliere autonomamente dove lavorare per quella giornata: al parco, a casa o, magari, in un coworking, l’importante è che riesca a raggiungere i propri risultati. Il focus si sposta in questo senso sugli obiettivi dei lavoratori per aumentare la competitività delle aziende e aiutare la conciliazione. È un’utopia poter scegliere dove e come inseguire i propri obiettivi? Oggi non più.Un nuovo senso del lavorare
Noi in tutto questo ci abbiamo creduto e ci crediamo tuttora e abbiamo deciso di esplorare e approfondire il tema del Lavoro Agile. Nel corso degli anni abbiamo raccolto molteplici feedback provenienti da dipendenti di aziende diverse che sperimentavano lo Smart Working in uno spazio di coworking. Alcuni hanno avuto un forte riscontro positivo, ritenendo che: “Un’ora di lavoro qui è come 3 giorni di lavoro in ufficio”, “Mi sono concentrata più di quanto credessi di poter fare oggi. Sono riuscita ad andare via ad un orario decente e senza mail da leggere a casa. Sono piuttosto soddisfatta”; altri ancora sono riusciti a “Superare le aspettative di sharing e confronto” e a trovare un “Punto di appoggio per un meeting per poi rimanere qui”. Qualcuno ha invece riconosciuto il potenziale accusando lo scontro inevitabile con l’abitudine e ha affermato che il coworking fosse “Molto bello, tante possibilità, ci si deve abituare”. Proprio da quest’ultima espressione nasce la vera sfida: riuscire a cambiare la cultura con cui siamo cresciuti. Il tema centrale della nostra impresa è portare le persone che lavorano a tutti i livelli in azienda ad “abituarsi a non avere le abitudini”, a cancellare quella routine poco virtuosa che, spesso, un luogo di lavoro inevitabilmente ti impone dopo anni. Significa, in primo luogo, dare un nuovo senso condiviso del lavorare.Vietato lavorare da casa è solo il primo di quelli che saranno quattro articoli in totale entro la fine dell’anno, grazie ad una collaborazione nata tra Smartworking srl e Italian Coworking.
Questa sorta di “rubrica” avrà lo scopo di affrontare un tema sempre più attuale e diffuso, quello dello smart worker nei coworking, in quanto azienda composta da professionisti nel settore del Lavoro Agile, daremo una visione il più possibile aggiornata e veritiera. In sostanza vogliamo raccontare lo smart working come possibilità data al lavoratore di conciliare il proprio lavoro con quelle che sono le sue esigenze personali. Crediamo che in una realtà lavorativa come quella di oggi, sempre più attenta ai bisogni dei dipendenti, introdurre il Lavoro Agile è diventato un dovere da parte delle aziende che si troverebbero altrimenti con una marcia in meno rispetto agli altri player.
Vi aspettiamo a settembre con la seconda uscita: “Fare smart working nei coworking, scopriamo i vantaggi e gli svantaggi”. Buone vacanze!
Smartworking srl
Siamo un team che da anni si occupa di progetti di innovazione organizzativa, crediamo nel Lavoro Agile in quanto modalità lavorativa che permette alle aziende di aumentare competitività ed efficacia e allo stesso tempo di avere dipendenti felici.
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