Coworking e Pubblica Amministrazione: l’esempio americano

Proprio mentre i dipendenti pubblici italiani si apprestano a tornare al lavoro in presenza, i colleghi americani iniziano a sperimentare il vero smartworking, ovvero la possibilità di lavorare ovunque, in un qualsiasi spazio di coworking, grazie all’accordo tra GSA e LiquidSpace. Ne parliamo in questo articolo. Ready? Go!

A partire dal 15 Ottobre i dipendenti pubblici italiani torneranno al lavoro in presenza come modalità di lavoro prevalente e lo smartworking sperimentato durante la pandemia diventerà l’eccezione.

Dovrebbe trattarsi solamente di un periodo di transizione, in attesa della definizione di condizioni contrattuali, tecnologiche e organizzative adeguate.

«L’esperienza di lavoro agile, di smartworking durante l’emergenza, non verrà buttata, ma – spiega il ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta – verrà collocata da gennaio dentro un percorso strutturato di efficienza, con dei piani appositamente predisposti da tutte le amministrazioni pubbliche. E a quel punto questa modalità di lavoro troverà una sua configurazione ottimale».

In cosa consisterà la nuova configurazione del lavoro non è ancora chiaro, e in attesa di scoprirlo, abbiamo dato uno sguardo alle soluzioni che stanno adottando i vari governi internazionali.

Come sapete in Italian Coworking siamo pazzi per gli spazi condivisi, quindi non poteva non colpirci la strada intrapresa dagli Stati Uniti. La conoscete? Scopriamola assieme!

Il Coworking a supporto della Pubblica Amministrazione americana

La General Services Administration (GSA), società che fornisce al governo degli Stati Uniti prodotti e servizi come trasporti e spazi per uffici, ha assegnato a LiquidSpace (e ad altri 4 player del settore) un contratto per fornire servizi di coworking ai dipendenti pubblici.

Per chi non lo sapesse LiquidSpace è una rete di spazi di lavoro flessibili, nata nel 2011 e operante principalmente in America, che offre accesso on-demand a migliaia di spazi lavorativi.

L’annuncio è arrivato il 18 agosto 2021 e si inserisce all’interno del programma “Total Workplace” di GSA. Il programma ha l’obiettivo di consentire alle agenzie e agli enti pubblici di concentrarsi solamente sulla loro missione, fornendo loro soluzioni di coworking efficaci e in linea con le loro attività.

Già a Gennaio 2020, la GSA aveva dimostrato l’interesse verso coworking e spazi di lavoro flessibili.

“La libertà fornita dai progressi tecnologici consente alle agenzie di svolgere le proprie attività in modo efficiente e flessibile attraverso l’utilizzo del lavoro da remoto. […] GSA è alla ricerca di coworking e spazi di lavoro a livello nazionale che forniscano ai dipendenti pubblici soluzioni flessibili, che permettano di utilizzare gli spazi solo quando necessario per svolgere le loro mansioni”.

L’accordo con LiquidSpace è il risultato di un processo di valutazione di 18 mesi da parte della GSA per creare un sistema di accesso semplificato agli spazi di lavoro flessibili.

I dipendenti pubblici americani avranno la libertà e la possibilità di lavorare da qualsiasi luogo, scegliendo lo spazio della rete LiquidSpace che più soddisfa le loro necessità.

Il CEO di LiquidSpace è entusiasta della strada intrapresa dalla GSA:

“È entusiasmante vedere il governo federale, che possiede/affitta il più grande portafoglio di uffici del pianeta, unirsi al crescente numero di aziende che sono entrate con coraggio nel futuro del lavoro adottando soluzioni ibride.”

GSA per la precisione gestisce un portafoglio di 65mln di metri quadri di spazi di lavoro per servire oltre 2mln di dipendenti pubblici!

Siamo convinti che la soluzione adottata negli Stati Uniti porterà diverse conseguenze positive.

  • Dipendenti più felici
  • Maggiore produttività organizzativa
  • Notevoli risparmi sui costi
  • Significative riduzioni delle emissioni e dell’inquinamento

L’utilizzo degli spazi solo quando necessario, inoltre, favorirà e promuoverà un uso più responsabile ed efficiente dei soldi dei contribuenti.

Perché l’amministrazione pubblica americana si lancia nel mondo del coworking?

Per comprendere la visione che ha ispirato questo cambiamento, Robin Carnahan, Amministratore (leggi Direttore Generale) della GSA, ha affermato in un’intervista con Wired che “Per essere in grado di fornire i servizi, dobbiamo avere nella stanza il talento tecnico all’inizio della discussione, non alla fine”. Il telelavoro e il lavoro da remoto (leggi lo smartworking italiano) potrebbe essere una componente chiave per attrarre specialisti tecnologici che aspirano a lavorare nel governo.

Carnahan ha riconosciuto che il governo degli Stati Uniti (in generale quasi tutte le amministrazioni pubbliche) non sono in grado di competere con il settore privato quando si tratta di stipendi, ma attrarre talenti non è solo questione di soldi, ha detto. “Alcune persone sono motivate a servire nella PA e alcune di queste hanno competenze tecnologiche avanzate. Dobbiamo rendere più agevole il loro ingresso e fargli capire che possono mettere a disposizione le loro capacità in un ambiente in cui hanno il potere di fare le cose”.

Pertanto una delle motivazioni principali non è il risparmio o l’efficientamento del parco immobiliare pubblico, che pure potrebbe essere un obiettivo della PA, ma l’efficientamento delle risorse umane e l’attrazione di personale altamente specializzato.

Il Coworking in Italia

Una soluzione simile a quella americana sarebbe possibile in Italia?

Assolutamente sì! Gli spazi che permettono di lavorare in modo flessibile ci sono e potrebbero crescere ancora se la domanda viene sostenuta anche dalla PA. La tecnologia e gli strumenti necessari per permettere ai lavoratori di scegliere ogni giorno l’ufficio più adatto, anche.

Su Italian Coworking sono presenti oltre 800 spazi di lavoro in tutte le aree geografiche d’Italia, dai centri urbani ai paesi più in periferia, con soluzioni che si differenziano per servizi e dotazioni, da quelle più essenziali a quelle più di prestigio. Un’offerta ampia e solida, adatta a professionisti e startup, così come a grandi imprese e Pubblica Amministrazione.

Come LiquidSpace anche in Italian Coworking siamo convinti che il lavoro ibrido e le modalità di lavoro flessibili siano la nuova frontiera per le aziende e i propri dipendenti. Il nostro contributo per favorire questo nuovo modo di lavorare consiste principalmente nel facilitare i processi di ricerca e prenotazione degli spazi di lavoro condivisi. 

Per questo abbiamo attivato i servizi Day Pass e Time Pass Credit.

Day Pass è il servizio che permette a qualsiasi lavoratore di acquistare accessi giornalieri presso coworking e uffici flessibili sparsi in tutta Italia direttamente dal nostro portale in pochi click.

A questo servizio abbiamo affiancato il Time Pass Credit, ovvero un sistema di voucher pensato per le aziende che vogliono permettere al proprio personale di accedere a luoghi di lavoro flessibili e professionali senza doverli pagare di tasca propria.

È una soluzione facile da gestire e molto flessibile, ideata per soddisfare le esigenze di tutte le imprese. Il credito non ha scadenza e potrà essere richiesto il rimborso in caso di mancato utilizzo.

I lavoratori potranno scegliere di volta in volta dove lavorare, ricercando lo spazio che meglio risponde alle loro esigenze, massimizzando la produttività.

I numeri che vediamo confermano che aziende e dipendenti si stanno orientando sempre di più verso il lavoro ibrido. Nel mese di Settembre, infatti, sono stati acquistati più di 100 Day Pass e da inizio anno abbiamo ricevuto più di 2000 richieste per l’affitto di postazioni e uffici flessibili.

I vantaggi sono evidenti!

  • Unico punto di accesso a oltre 800 spazi in Italia
  • Flessibilizzazione dei costi, spendi solo quello che consumi
  • Deresponsabilizzazione dalle attività non core
  • Cultura aziendale orientata ai risultati
  • Servizi ai dipendenti e protezione dei talenti

In questo articolo avevamo descritto nel dettaglio tutti i vantaggi che il coworking può portare alle aziende!

Pensi anche tu che l’esempio americano debba essere preso in considerazione e magari applicato anche in Italia?

Facci sapere cosa ne pensi e se hai qualsiasi domanda o curiosità non esitare a contattaci a: [email protected] 

Saremo lieti di presentarti tutti i nostri servizi e rispondere a qualsiasi tua domanda o curiosità.

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